INTRO AL SOTTOSTANTE POST (ALTRIMENTI INCOMPRENSIBILE!!)

Messo così non si capisce cosa cazzo sia. In realtà, il post sottostante è un breve report di una ricerca comparata commissionata dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali all'Istituto di ricerca "La.ri.c.a" dell'Università di Urbino. Il "main goal" di tale studio consisteva nell'individuare i sistemi id informatizzazione dei sistemi socio-sanitari esistenti in europa e nel mondo. Attraverso una selezione dei "casi di eccellenza", lo studio si pone come una sorta di avanguardia intellettuale di una possibile, futuribile, evoluzione di un sistema sanitario completamente virtualizzato anche nel nostro paese che, a differenza di molti, vanta un ottimo livello di prestazioni sanitarie ed un servizio nazionale ovunque invidiato...Un balzo in avanti in termini di funzionalità e risparmio per un sistema che, sin da ora e da molto tempo, può contare su una solida organizzazione ed un personale altamente qualificato....

REPORT SU STUDIO COMPARATO SULL'E-CARE

e-Health 2.0: più le opportunità o i rischi?
Alcuni giorni fa mentre raccontavo l'esperienza di ricerca internazionale dell'osservatorio e-care a Mario, un un mio studente della laurea specialistica in Editoria e Giornalismo, è emersa una interessante discussione sui rischi e le opportunità dell'unione fra Web 2.0 e sanità. Ho chiesto a questo mio studente di riassumere quanto ci eravamo detti per condividerlo con voi ed allargare la discussione.
***Il ricorso a piattaforme comunicative web 2.0 nella gestione di sistemi complessi come la politica, l’economia ha condotto alla consapevolezza della naturale capacità della Rete di sopperire alle carenze presenti nell’intelaiatura di tali sistemi. Partendo da un simile assunto, si è deciso che l’ipotesi di partenza della ricerca sulle nuove prospettive comunicative dei sistemi socio/sanitari avrebbe riguardato la volontà di verificare l’esistenza di reti tecno/sociali in grado di connettere il mondo vitale del cittadino/utente/paziente col suddetto sistema.
La ricerca internazionale è stata, sin dall’inizio, tesa al reperimento di nuovi ambienti virtuali d’interazione capaci di ridefinire in modo funzionale ed economicamente vantaggioso il tradizionale rapporto medico/paziente. Domiciliarità e personalizzazione di servizi sono stati i due imperativi che hanno orientato lo studio comparato tra sistemi sanitari d’eccellenza, europei ed internazionali.Nel corso della ricerca sono stati selezionati 30 progetti rappresentativi di Stati Uniti, UK, Germania ed India, definibili come realtà innovative sotto il profilo dell’adozione di reti tecno/sociali all’avanguardia.
Le applicazioni socio/sanitarie web 2.0 individuate sono raggruppabili in tre grandi categorie: i sistemi OnLine Health Record, i sistemi per la fornitura di servizi medici online ed i social network tematici. Gli OnLine Health Record sono, in sostanza, dei sistemi informatici che consentono la creazione e la gestione della propria cartella clinica, on-line e in real time. L’HealthVault di Microsoft, ad esempio, permette l’update costante dei dati sullo stato di salute del paziente attraverso una serie di device portatili che monitorano la situazione del soggetto, inviando tutti i dati alla corrispettiva cartella clinica in rete.
All’estrema flessibilità ed accessibilità delle informazioni cumulate si associa, inoltre, una consistente riduzione dei costi per le strutture mediche che, impiegando un budget modesto, riusciranno ad ottenere un archivio dati costantemente aggiornato ed una mole di feedback relativi alla livello di soddisfazione percepito in relazione alla qualità dell’assistenza ricevuta piuttosto che all‘appropriatezza della cura in relazione alla patologia diagnosticata.
La logica dello spazio dinamico e collaborativo, tipica dei social network, sta penetrando, dunque, anche il sistema sanitario, rivoluzionandone linguaggio e dimensioni. Uno degli effetti più evidenti di questa virtualizzazione in divenire è, senza dubbio, la crescita esponenziale di possibili rapporti comunicativi dall’alto coefficiente conoscitivo: tra medico e paziente, tra medici, tra pazienti in generale così come tra coloro che sono affetti dallo stesso problema. Sfruttando il potenziale interattivo web 2.0, sembra tutt’altro che irrealistico trasporre logiche di funzionamento oggettivate in piattaforme note ai più come MySpace o Ebay all’interno del sistema/mercato/open-space sociosanitario. E’ il caso di Carol.com, un sistema che, attraverso una ricerca comparata per parole-chiave, categorie o giudizi relativi all’efficienza delle strutture sanitarie, consente di scegliere in piena autonomia l’esame clinico più adatto alle proprie esigenze.
Così come avvenuto per molte delle applicazioni Web 2.0, anche in questo caso, proprietà come la piena apertura alle logiche di libero mercato e la trasparenza delle informazioni prodotte attraverso forme alternative di auto-organizzazione possono nascondere non poche insidie per utenti ed istituzioni. Basti pensare, ad esempio, all’auctoritas medico-scientifica dei pazienti in ragione di una discutibile autonomia nel caricare dati inerenti la loro stessa condizione di salute o, piuttosto, agli ostacoli legati alla legislazione che disciplina la privacy così come l’uso e la pubblicazione dei “dati sensibili”.
Spontaneo, a questo punto, un interrogativo: alla luce dei recenti mutamenti che ne stanno investendo le fondamenta, sarà il sistema sanitario capace di aprirsi alle reti sociali strutturate dal basso, ascoltandone i battiti e traendone i giusti spunti riflessione o resterà, al contrario, auto-referenziale, legato al proprio passato e solo superficialmente interessato a queste dinamiche socio-comunicative?
Mario Orefice***
1) La cartella sanitaria online e bottom-up è solo una chimera o potrà diventare realtà?2) C'è un rischio privacy legato al fatto che i dati sanitari di milioni di utenti risiederanno sui server di corporation come Microsoft e Google?3) Risucirà il sistema sanitario ad ascoltare le conversazioni in rete degli utenti per migliorare i servizi offerti?
Discutiamone insieme :)

INTERNET SHOW...BELLA SCOPERTA!!!...

ufffff...Appena riemerso dalla faticosa notte elettorale americana, tra uno starnuto incontrollato ed uno stato improvvisamente chiamato a favore dell'uno o dell'altro, mi sono ributtato a bomba (o quasi) nella vita urbinate; la cui routine è stata rotta da ben due eventi che, in ordine di tempo, sono : 1) il ritrovamento di una simpatica gatta rossiccia/striata di due mesi che ora è, a tutti gli effetti, mia!!; 2) l'aver preso parte, qusi per caso, ad un "internet show" di circa un oretta. Tralasciando altre informazioni relative alla bellezza dell'avere un gatto nella propria vita, questa performance mi ha molto colpito. In pratica, un blogger nonchè presentatore tv, Marco Montemagno (ragazzo estremamente in gamba), ha portato avanti un vero e proprio show (una via di mezzo tra la diretta tv e la piece teatrale) sulla storia e le ripercussioni derivanti dalla diffusione di internet nella vita quotidiana di praticamente tutti gli esseri umani, nonchè, di praticamente tutti i "sistemi di funzione"che strutturano il sociale: cultura, politica, economia,lavoro, istruzione. L'obiettivo di Montemagno è, in maniera credo pienamente disinteressata, favorire la diffusione di Internet nel nostro paese che, ancora claudicante rispetto alle altre nazioni europee e non solo, viaggia troppo basso per quanto riguarda le percentuali medie di utenti della Rete (circa 6 su 10)...Un obiettivo nobilissimo ed assolutamente in linea con un trend mondiale in crescita...Ma, anche un vero e proprio "show" dinamico ed interattivo. In grado di coinvolgere il pubblico, affascinarlo e, contemporaneamente, informarlo con una notevole mole di dati interessanti....Mi sono divertito!!!

E' DEFINITIVO: BARACK OBAMA E' IL PRIMO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D'AMERICA D'ORIGINE AFRICANA

- 05,00 orario italiano-...
L'EMITTENTE NBC CHIAMA LA CALIFORNIA A FAVORE DI OBAMA....E' FATTA. CON 275 SENATORI BARACK OBAMA E' IL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D'AMERICA..E DEFINITIVO......A CHICAGO E' INIZIATA LA FESTA DEMOCRATICA...RESTIAMO IN ATTESA DEL DISCORSO DI OBAMA DAVANTI AL SUO PUBBLICO, DAVANTI AL MONDO INTERO......

SIAMO A 220 GRANDI ELETTORI

-04,44 orario italiano-...
Da 2o7 saliamo a quota 220 con i 13 senatori della Virginia, che da più di trent'anni non passava ai democratici. Le case demoscopiche più attendibili sottolineano la grande quantità di "nuovi elettori" ispanici ed afroamericani, vicini ad Obama. Sono soprattutto loro, oltre alla terribile congiuntura economica e al calo clamoroso dei consensi in favore del conservatore Bush (sceso nelle ultime ore prima dell'apertura dei seggi al 25% dell'elettorato di riferimento) e del suo staff di governo, ad aver agevolato la vittoria dell'ex senatore, ora presidente, Obama.

SI DELINEA IL QUADRO....

-04,24 orario italiano-...
Aggiorno semplicemente il dato
Obama da 200 passa a 207 senatori, guadagnando l'Iowa alle 4,00 (ora italiana). Aspettiamo gli altri 63 seggi democratici, oramai scontati. E' questione di tempo e di matematica. McCain, in ogni caso, sale a 135....

PRATICAMENTE PRESIDENTE...

-03,40 orario italiano-...
Barack, con l'assegnazione del New Mexico arriva a 200 senatori tondi tondi. Considerando che ad essi vanno sommati certamente quelli dell'Oregon e dello stato di Washington (per un totale di 18 senatori). Se a questi, in fine, sommiamo i grandi elettori californiani (ben 55) arriviamo a 273 senatori.....Direi proprio che, anche volendo essere il peggiore dei sondaggisti e il più pessimista dei sostenitori di Obama, ci vuole una tragedia e/o una vera e propria sciagura per non poter affermare con assoluta certezza che OBAMA E' IL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D'AMERICA.......

CAMBIA QUALCOSA NEGLI STATI IN BILICO...

Sostanziale pareggio in North Dakota (McCain 45,8%- Obama 45,1%) e North Carolina (Obama 48,8%- McCain 48,4%).
Più 1,7% per Obama in Florida. Più 3% per McCain in Georgia. Più 3,1% per Obama in Ohio. Più 1,2% per McCain in Indiana. Più 1,1% per Obama in Missouri. Più 2,2% per McCain in Montana.
Un quattro a quattro, palla al centro!!!!!.

LO SPETTRO DEL 2000???

In Virginia, a Richmond, oltre 700 macchine elettorali si sono rotte fermando in alcuni seggi le operazioni di voto e costringendo al ritorno alla scheda su carta. La Virginia è uno dei barometri del voto di oggi. Guasti a macchia di leopardo alle macchine elettorali hanno messo alla prova la pazienza degli elettori anche in varie città della Costa Est e del Midwest. A Filadelfia in Pennsylvania, Cleveland e Columbus in Ohio, secondo quanto ha riferito il gruppo di monitoraggio Election Protection Commission, le macchine si sono inceppate.
L'organizzazione che raccoglie una decina di gruppi per il diritto al voto ha raccolto circa undicimila denunce di problemi e ha anche segnalato il fatto che alcuni seggi della Virginia hanno aperto in ritardo. In Virginia la Cnn ha segnalato guasti a Richmond e a Fairfax, alle porte di Washington: in alcuni seggi si è tornati alla carta. "Quel che vediamo stamattina lo avevamo pronosticato da mesi. I problemi fanno sì che la gente viene respinta ai seggi o è costrettaa stare in fila per ore", ha dichiarato Jonah Goldman, direttore della National Campaign for Fair Elections. Problemi ulteriori sono attesi con l'apertura dei seggi all'Ovest. A Denver in Colorado dove nelle elezioni di metà mandato del 2006 ci furono code chilometriche per la prima volta in decenni oggi si vota su carta.

IT SOUNDS GOOD....

fonte: www.usatoday.com

DIXVILLE NOTCH, N.H. (AP) — Barack Obama came up a big winner in the presidential race in Dixville Notch and Hart's Location, N.H., where tradition of having the first Election Day ballots tallied lives on.
Democrat Obama defeated Republican John McCain by a count of 15 to 6 in Dixville Notch, where a loud whoop accompanied the announcement. The town of Hart's Location reported 17 votes for Obama, 10 for McCain and two for write-in Ron Paul. Independent Ralph Nader was on both towns' ballots but got no votes.
The first Dixville Notch voter, following tradition established in 1948, was picked ahead of the midnight voting and the rest of the town's 21 registered voters followed suit in Tuesday's first minutes.
Town Clerk Rick Erwin said the northern New Hampshire town is proud of its tradition, but added that the most important thing is that the turnout represents a 100% vote.
President Bush won the votes in Dixville Notch and Hart's Location in 2004 on the way to his re-election.

BREVE MOMENTO DI VERGOGNA...

Non posso non parlare dello schifo, l'ultimo che ieri sera si è consumato in un quartiere terribile (lo dico senza parentesi e senza eufemismi), molto, troppo vicino casa mia: Secondigliano, storico crocevia tra la criminalità organizzata della città e quella della prima periferia nord-orientale di Napoli. E' quì che si è accesa la sanguinolenta faida senza regole tra scissionisti e clan diLauro. E'' questa la centrale dello spaccio. E' questo il cuore di una nuova camorra senza ruoli, senza dignità, senza uomini d'onore. So arruolano tutti: immigrati senza permesso di soggiorno maltrattati e ricattati; ragazzini stretti tra scuole incapaci e famiglie assenti. Si sparano tutti e tutto. Senza pietà, senza rispetto per la vita; tanto meno quando essa è alle origini del suo divenire: l'infanzia, l'adolescenza. Il posto in cui vivo mi fa schifo. La gente che mi passa di fianco a piedi, in macchina, mi fa schifo e paura. Le strade che attraverso, ma, soprattutto le tante che so di non poter attraversare perchè me lo hanno sempre detto, l'ho imparato dalla tradizione di un codice non scritto e, per questo, maggiormente capace di fissarsi nella mente, rovinando cuore e mente. Io, tutti siamo stanchi. Depressi e frustrati. Siamo malati e handicappati alla nascita. Me ne rendo conto, ma, so che serve a me. E basta.

TENTO UNA SINTESI (la fonte è Pollster.com)...

Allora, in sostanza, Obama vince (consideriamo non incerti, ma, assegnabili ad Obama gli stati che, allo stato attuale, mostrano un distacco del 6-8% tra i due) in 24 stati.
Mc Cain, invece, vince (consideriamo non incerti, ma, assegnabili a Mc Cain gli stati che, allo stato attuale, mostrano un distacco del 6-8% tra i due) in 18 stati.
Il bottino reale è costituito da 8 stati (Florida, Georgia, North Carolina, Indiana, Missouri, North Dakota, Montana, Ohio) in cui vige una "distanza media" tra i candidati del 2,2-2,3% (praticamente niente!!)....Lì si combatterà la vera partita...Staremo a vedere....

COME SI VOTA NEGLI U.S.A?

Tornando alle elezioni americane, vi do un paio di informazioni:
1)SISTEMA ELETTORALE.
Negli Stati Uniti si vota, ogni quattro anni, il martedì successivo al primo lunedì di novembre nel cosiddetto "Election day". In molti Stati le elezioni si aprono in anticipo di alcune settimane per permettere il voto, per posta, anche agli assenti. Il presidente eletto entra in carica il 20 gennaio successivo. Tecnicamente l'elezione viene effettuata con un metodo indiretto ciò vuol dire che i cittadini non scelgono direttamente il presidente, ma i 538 grandi elettori che compongono il "Collegio elettorale". Ogni Stato ha un certo numero di grandi elettori pari ai deputati e ai senatori attribuiti a quel medesimo stato. Il conteggio dei voti, trasmesso al Senato, determina la vittoria finale.
2)LA MAPPA DEL VOTO NEL 2008. Ovviamente, la base sondaggistica è incerta e la mappa è la risultante di una media tra le medie nazionali. In ogni caso, l'u.r.l di riferimento è: http://www.pollster.com/ (casa demoscopica tra le più accreditate d'America!)

VIGILIA DELLE PRESIDENZIALI AMERICANE

E' praticamente un testa a testa quello tra Obama e Mc Cain. Il primo, nero, figlio di madre bianca e padre nero (il trick baby degli Stati Uniti), inizia la sua carriera politica verso la fine degli anni 80. Da Chicago, il giovane avvocato appassionato di politica sostiene con forza la campagna elettorale di Clinton. Si batte tra i quartieri disastrati delle aree suburbane della sua città per convincere la "sua" gente (gli afro-americani) a recarsi alle urne. Supportando uno dei tradizionali temi delle campagne elettorali democratiche per cui vale il principio opposto a quello vigente nella tradizione sondagistica italiana: più gente vota, più il risultato si sbilancia in favore dei "democrats" (in Italia, ciò favorirebbe gli schieramenti di centro-destra); meno persone si recano alle urne, maggiori sono le probabilità di vittoria dei "teo/neo-con" (al contrario, lo zoccolo duro dell'elettorato impegnato è fisiologicamente legato alla sinistra).
Dall'altra abbiamo il soldato teo-con che ha fatto della parola-chiave "fight" il simbolo della propria lotta, duplice. Da una parte, l'aver raccolto l'eredità di Bush figlio ha costituito un fardelo pesante, pesantissimo ed ingombrante di cui liberarsi, alla svelta. Dall'altra, la necessità di controbilanciare la potenza d'immagine e la superiorità delle risorse finanziarie del candidato democratico. Esperto di affari internazionali e militare, è favorevole alla guerra in Iraq, contro i matrimoni gay,ma, favorevole alle unioni civili. Ha il sostegno di tutto il partito repubblicano, nonchè degli ambienti militari (dai servizi segreti alle forze impegnate in Iraq)...un classico dei candidati repubblicani (non scontatissimo per lo sfortunato ed incapace Bush). Insomma, entrambi hanno una lunga storia politica. Al di là degli scandali (Obama ha una sorella che vive in America da clandestina. Mc Cain ha dei sostenitori "poco raccomandabili"), sono entrambi figure forti ed entrambi rappresentano una "rottura con la tradizione" all'interno delle rispettive fazioni. Il distacco medio, emerso dagli ultimi sondaggi pre-elettorali, produce un sostanziale pareggio. Si è passati dal più 7% al più 5% al pareggio di stamane (01/11/08). Se consideriamo,poi: 1) che i sondaggi sono il più delle volte realizzati con intervista telefonica a provabili elettori; 2) che i risultati prodotti in termini matematici sono una media di sondaggi realizzati a livello nazionale (per cui, se in uno stato obama vince di più 7%, ne esiste un'altro che potenzialmente potrebbe ribaltare completamente la situazione); 3) Che questi sondaggi, come tutti i sondaggi (non solo elettorali) si reggono su una base provabilistica e, per sua natura, profondamente incerta; 4) Che la provabilità più spesso si oggettiva nel concetto di "intervallo di confidenza"(in questo caso,approssimato al 2,8-3%). Ragione per cui, se una media mi dice che Obama è in vantaggio di 4 punti percentuali, per l'esistenza di un "intervallo di confidenza" (che disegna uno spettro di risultati possibili compreso tra +Ic e -Ic), dovrò accettare l'ipotesi che il vantaggio di Obama oscillerebbe tra +6,8-7% e 1,2-1%. Ipotesi che non riduce nè aumenta l'incertezza storicamente legata al momento elettorale (tanto più negli Stati Uniti, in cui ogni nazione rappresenta davvero un caso a sè!!).

LINK ALL'ULTIMA FATICA DEI "THEJACKAL"

Vi linko l'ultimo lavoro dei mitici "Thejackal". Gruppo di sei studenti napoletani che, partendo dal nulla, o, come si dice in genere, "con molte idee e ben pochi soldi per realizzarle", sono riusciti a diventare praticamente delle star, e non solo in Rete. Dalla denuncia, al doppiaggio ironico, alla parodia...a voi la scoperta!!!: